Oltre a fare dello slot in sana compagnia il campionato OPV offre anche l’occasione per rubare un venerdì pomeriggio al lavoro ed è successo anche in occasione della prima prova del campionato OPV Endurance ad Aosta; alle 12 e qualcosa parto per Aosta, anche se la pista sarebbe stata aperta solo alle 16.00, ne approfitto per fare un pisolino in albergo,tanto è a due metri dal pub.
Alle 16 in punto mi presento alla pista che era già un po’ troppo affollata per i miei gusti,ma la cosa più importante è che Daniele Ostorero ,il mio compagno di squadra era già in pista.
Rispetto a mercoledì la pista era cambiata forse ancora troppo fredda il che ci ha costretto rivedere alcuni settaggi;prova che ti riprova le gomme s’impastavano sempre più raccogliendo detriti a destra e a manca.
Ogni volta che si pulivano potevi fare un treno nuovo con la gomma raccolta.
Definito il settaggio della macchina dopo aver cambiato ancora una volta le ruote anteriore verso le 18 ci siamo fermati anche perché un uscita ci ha fatto perdere l’alettone e quindi era meglio ripararlo prima delle verifiche che sarebbero iniziate alle 19.30 e noi saremmo stati i primi a partire.
Verificata la macchina senza nessun problema mi fiondo a tavola dove mi stava aspettando un mega piatto Bulldog,specialità del pub.
Mentre ci rifocilliamo io e Daniele ci spartiamo le corsie su cui correre :lui rossa e verde io bianca e gialla.
Si parte con la prima parte di gara,la tipolgia di gara assomiglia alle gare del GT open reali:gara 1 sprint e gara 2 endurance,una classica di 20 minuti con 5 minuti per corsia,non va benissimo e finiamo ottavi mi pare perché per la seconda parte di gara endurance siamo partiti dalla verde.
La seconda parte di gara invece è più interessante ,sono 20 minuti per corsia e con lo stato delle gomme da iun certo punto in poi è veramente dura far andare la macchina.
Dopo i primi venti minuti recuperiamo e finiamo sesti a pari merito con gli amici di Beinette,grazie anche alle difficoltà di Massimo incontrate sulla rossa dato che era la prima voltas per lui ad Aosta.
Quando tocca me sulla bianca dopo qualche minuto la macchina era ingestibile e mi devo fermare a far pulire le gomme da Daniele,purtroppo questa fermata un po’ troppo lunga ci fa perdere tre o quattero giri da Beinette che non riusciremo poi più a recuperare.
La gara prosegue ma in maniera molto difficoltosa per entrambi ,addirittura Daniele sulla rossa era molto più lento del solito,l’ultima manche la faccio io pur con l’obbiettivo di portare a casa la macchina alla quale si era nuovamente staccato l’alettone cercavo di fare comunque qualche buon tempo.
Alla fine siamo noni e ciò non è soddisfacente, nel complesso l’Audi non si è rivelata essere una buona macchina, infatti, per la prossima gara si pensa a un’altra carrozzeria.
A movimentare ulteriormente la serata ci pensano Grigoletto e Pavan che premendo un tasto che gli avrebbe permesso di vedere i dati della gara, facevano invece saltare tutto il sistema di cronometraggio con notevoli perdite di tempo; si finisce molto tardi con la vittoria di Aosta 1 davanti a Novara 1 e Leali 1.
Me ne torno in albergo stanco e abbastanza insoddisfatto, ci dormirò su perché l’indomani mi trasferirò a Cabiate per la seconda prova del Trofeo Avant Slot, ma questa è un’altra storia.
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