Ciao a tutti,
mi intrometto anche se non faccio parte del vostro gruppo.
Mi spiace molto che molti di voi non partecipino all’OPV e mi spiace anche il clima che si è creato attorno a questo campionato.
Credo che la realtà OPV sia una delle più belle che ci siano in Italia; si è dimostrato come si possa autogestire un campionato senza le ingerenze dei produttori o di personaggi con interessi reconditi.
Credo che Maurizio (Merlo) non meriti tutto questo; anche se non è più l’organizzatore diretto, l’OPV è sempre figlio suo.
Certamente è più facile correre al club, su una pista che si conosce bene, con macchine assettate perfettamente che andare, magari lontano, a fare modeste figure.
Io lo so bene, visto che mi ritrovo spesso a correre su piste che vedo (però, volentieri) solo una volta all’anno, con fondo Ninco che non amo; però mi fa piacere incontrare persone, scambiare pareri e confrontarmi in gara.
L’OPV è sempre stato anche questo.
Credo che l’assegnazione di una gara ad un club non sia una “punizione”; fino ad oggi, tutti i club hanno sempre chiesto di avere la propria gara.
So che è sempre stata data priorità ai club che hanno fornito una partecipazione più nutrita e/o costante.
Penso che le 8 gare che sono state preventivate, derivino proprio dal fatto di voler accontentare tutti.
Purtroppo, si è creata questa situazione per la quale occorre chiudere il campionato entro giugno che ha portato alla concentrazione delle gare; anche a me non fa piacere, ma farò uno sforzo (più che altro, spero che lo sopporti mia moglie…).
Con questo, verrò sempre volentieri a prendermi le “bastonate” e Savigliano ed a Beinette.
Ciao
Maurizio Franceschini