Sono tornate, dopo un anno di pausa, a lucidarsi le bandelle della Ninco di Beinette sotto le spazzole delle auto partecipanti al campionato OPV 2015.
Auto che hanno espresso il loro massimo potenziale anche su questa tormentata pista facendo segnare tempi ancora mai visti prima.
Una serata in piena serenità vissuta dai 17 presenti, non tanti è vero, purtroppo alcune defezioni, anche importanti, hanno fatto scendere un po’ il numero dei contendenti alla vittoria, ma i nomi dell’alta classifica c’erano tutti.
A complicare le cose a questi piloti è stata data la possibilità di scelta nell’ usare le ruote vecchie o delle ruota nuove; perché tutto ciò? Perché le ruote date a inizio campionato per chi aveva fatto 3 o 4 gare erano ormai scese ad una misura al limite di utilizzo e dato che si era su una Ninco si rischiava molto di toccare con il telaio la pista. Dopo minuti e minuti di elucubrazioni varie tutti hanno optato per il rischio utilizzando ancora le ruote vecchie, tranne Mini che ha voluto le ruote nuove, forse in gara sarebbe stato un po’ più penalizzato ma visto il risultato finale non così tanto, in vista del campionato la mossa forse è stata più azzeccata che mai, con i 20 minuti di gara ha rodato e portato le gomme a una misura più conveniente per il prossimo appuntamento a Malanghero.
Ma finalmente passiamo alla gara, 17 dicevamo quindi 5,4,4,4 la formazione di gara.
Prima batteria vinta da Ambrassa alla sua seconda gara annuale con le OPV e per cui non troppo abituato a condurla di pochi settori su Badano Lidia, splendida pilotessa ligure che nonostante le poche presenze e nonostante non abbia praticamente mai usato queste auto si è permessa il lusso di battere anche alcuni piloti di casa e anche su padre Franco!! conquistando un nono posto finale subito dietro ad Ambrassa ottavo. Gara così così per Badano Franco, il padre della figlia, su questa pista ha fatto prestazioni molto migliori in passato come anche per Giordano 14° e Carpinato 16°, piloti di casa si ma in difficoltà anche loro questa volta.
Da segnalare un cavo staccato dal motore di Carpinato, bandiera rossa alla gara per permetterne il ripristino funzionale e via nuova partenza, questo però gli ha fatto perdere alcuni giri prima dello stop.
Seconda batteria e qui troviamo alcuni elementi che potrebbero anche giocarsi un posto nelle prima cinque posizioni, abbiamo ai nstri di partenza Robattino, Santucci, Achino e Razzano.
Parte subito forte Santucci per approfittare della corsia bianca che è la migliore, mentre poi in verde subisce l’influsso della oscura aura di maledizione di Achino; per ben tre volte si avvicina e nel momento del sorpasso commette altrettanti fatal error; poi nelle corsie successive il declino delle prestazioni della sua auto; troppo lento non riusciva a resistere al ritorno di un regolarissimo Achino decimo e anche al ritorno di Robattino, 11° posto per lui dopo un lungo duello con Santucci, alla fine di tutto sto casino Santucci finisce 13°, niente da fare per lui OPV 2015 da dimenticare.
In mezzo a tutto sto trambusto Razzano no si è fatto distrarre per niente e ha condotto la sua gara con pochissimi errori arrivando 15°.
Terza batteria, e qui si che ci sono i piloti che si giocano la vittoria, Reineri, Corsetti, Marrone, Giacobbi un quartetto che si dalle prova hanno fatto vedere che le possibilità di un posto in alto ci sarebbero state.
Un quasi perfetto Reineri, dico quasi perché ha commesso un errore in gialla, alza di molto l’asticella di riferimento per la batteria successiva andando a vincere la batteria con due giri di vantaggio su Marrone, ottima gara per lui comunque, anche se ormai se non è un pilota di casa è del condominio vicino, seguono a quattro giri Corsetti e a cinque giri Giacobbi; che dire di questi due portacolori dell’ ECA si sono messi in gioco su piste conosciute poco o per niente e con costanza e tenacia in ore e ore di prove stanno raggiungendo risultati ottimi.
Ultima batteria, i piloti che occupano le prime quattro posizione della classifica incominciano già a pensare che oltre ai tre presenti in pedana devo fare i conti anche con chi è attualmente in testa alla classifica provvisoria e che ora se la gode espletando il suo compito di ramassor.
Pronti, via, ma nulla da fare, un sorriso si stampava sul viso di Reineri e che minuto dopo minuto diventava sempre più largo. Dopo 20 minuti di gara cosa è successo? E’ successo che nessuno è riuscito ad avvicinarsi al suo numero di giri, ci ha provato Mini ma ha finito a due giri di distacco superando per una ottantina di settori Marrone e agguantando così il secondo posto;ci ha provato Donnarumma ma anche lui ha rimediato tre giri di distacco rimanendo quarto, non troppo brillante questa volta; ci ha provato Nappi ma non riuscendo ad andare oltre il quinto posto, ottima gara per lui comunque come tutti gli altri che non scendono troppo sovente da queste parti.
Ci ha provato Saladini ma tutte le sue buone intenzioni battagliere sono tramontate in uno sgranamento diella corona, e non solo di quella aggiungerei, con il seguente ritiro durante l’ultima manche; che dire stagione non proprio fortunata per lui, effettivamente gliene stanno capitando un po’ troppe.
Questo ragazzo di nome Reineri si è preso una bella vittoria in maniera netta, complimenti a lui e a tutti i partecipanti in quella che è stata una classica serata OPV, serenità e divertimento e per chi è rimasto, dato che non era tardissimo, una puntata al pub.
Prossimo appuntamento il 03/07/2015 a Malanghero e qui Nappi, sulla pista di casa, ha l’occasione per allungare ulteriormente in campionato.
Aloaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa